Montegiove : Chiesa di San Lorenzo

Scrive l’Ughelli Albero et istoria della famiglia de conti di Marsciano, Ferdinando Ughelli, 1667]: “ questo Bernardino nell’anno MCXXXIX rinuciò all’Abbate di S. Pietro in Acqualta tutte le cose ingiustamente da lui usurpategli. Si vedono fino ad’hoggi le vestigia di questa Badia alle radici di Castel di Fiore, che molti anni dopo, come si dirà, dalli successori di Bernardino fu edificato, & al presente dal Conte Lorenzo di Marsciano vien posseduto. Credesi da alcuni, che la chiesa di S. Lorenzo di Monte Giove fusse edificata da questo Conte Bernardino”.

Bernardino o Bernardo si può considerare come il capostipite della famiglia viene identificato come Bernardo di Bulgarello che nel 1118 per primo riceve in feudo dal Vescovo di Orvieto il castello di Parrano, primo insediamento umbro.

Da lì i suoi successori si diffondono gradualmente e rapidamente nella fascia fino a Marsciano, occupandone tutti i feudi interposti, tra cui Montegiove, formando così uno strategico “cuscino” tra i due potenti comuni di Orvieto e Perugia. Stando a quanto riporta l’Ugelli la chiesa di Montegiove dedicata a San Lorenzo venne edificata nella seconda metà del 1100 ad opera del conte Bernerdino della famiglia Bulgarelli.

Restaurata più volte serba le ultime tracce dell’antica origine nella bella porta a sesto acuto in alabastrina chiara e pietra scura con un grazioso meandrino a punta di diamante all’imposta dell’arco.

Fiancheggiata da una torre campanaria che l’Arch. Misciattelli all’inizio di questo secolo intonò molto bene allo stile primitivo della chiesa, fu restaurata nel 1951. Nel restauro è stato tenuto in debito risalto tutto quanto poteva rimanere dell’antica chiesa. Conservato gelosamente il portale, ripristinata l’abside e le cappelle di fondo, riaperta nella facciata una bifora in luogo dell’occhio di cui non restava nemmeno una pietra, aboliti i quattro ingombranti altari fatiscenti e senza interesse artistico. Non è stato possibile ritrovare i due archi a sesto acuto che costituivano la struttura dell’abside antica.